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La viticoltura siciliana è fra le più antiche del mondo. Risale ai Fenici e ai Greci, i quali ebbero il merito di affermarla nel mondo allora conosciuto. I vigneti marsalesi crescono in un habitat perfetto per la vite, dove la varia natura dei suoli si combina a un clima caldo e ventilato nell’offrire i migliori risultati con il minimo degli interventi colturali. Una naturalità che i vignaioli lilibei sentono come uno dei grandi pregi del frutto del loro amore. Il progetto di ricerca paziente e meticolosa, è rivolto tanto al passato quanto al futuro. Da un lato il profondo legame con le più antiche varietà indigene Grillo, Grecanico, Catarratto, Inzolia, Zibibbo, Frappato, Nero d’Avola e Perricone, il cui sistema di allevamento adatto è l’alberello. Dall’altro, la vera forza innovativa, ossia la sperimentazione varietale di biotipi indigeni e la riscoperta dei nuovi vitigni.